Loreto: una città in piazza col Papa
In occasione dell’«Agorà» anche l’incontro con la comunità locale. Si completa il programma del raduno che si svolgerà l’1 e 2 settembre. Danzi: «La notte del sabato il Pontefice, dalla Santa Casa, accompagnerà la preghiera dei giovani a Montorso»
La spianata di Montorso e la città di Loreto. L’Agorà dei giovani sarà una suggestiva spola tra i due luoghi che, nelle giornate dell’1 e 2 settembre, vedranno Benedetto XVI nella città del santuario lauretano. Ieri mattina, presso la Delegazione pontificia di Loreto, si è tenuta una conferenza stampa per presentare l’incontro di Benedetto XVI con i cittadini lauretani e la mostra fotografica sul comune percorso dei due ultimi pontefici, Wojtyla e Ratzinger (si veda il box sotto a destra) che da ieri sera è esposta al pubblico. «Il Papa viene per incontrare i giovani – ha spiegato l’arcivescovo prelato, Gianni Danzi – e per poter pregare nella Santa Casa. Però, nel contesto dell’Agorà, Benedetto XVI con grande sensibilità ha voluto farci il dono di passare da Loreto incontrando, pur per poco tempo, anche i lauretani». Il Papa arriverà all’eliporto di Montorso nella giornata di sabato 1 settembre per recarsi subito nella conca dove si attendono 300 mila giovani. Sarà un momento di ascolto e di reciproca risposta tra il Papa e i giovani, che gli porranno alcune domande. «Un momento significativo – ha aggiunto Danzi – sarà la sintonia di preghiera che si vivrà la notte del sabato. Mentre i giovani, infatti, vivranno la notte in orazione con le sette fontane della luce, Benedetto XVI pregherà nella cappellina della Santa Casa davanti all’immagine della Vergine. A pregare con lui vi saranno le monache dei conventi di Loreto per una preghiera silenziosa ma all’unisono con i giovani radunati nella spianata».
Una domenica ospitale
Per la città di Loreto e i suoi abitanti il momento centrale è fissato per il pomeriggio di domenica 2 settembre alle 16, con il saluto e la preghiera nella piazza della Madonna, antistante la Basilica. «Per Loreto sarà il grande evento – ha sottolineato Moreno Pieroni, sindaco di Loreto -: era un’esigenza sentita dalla popolazione della nostra città. Anche se la macchina dell’organizzazione è collaudata già con le visite di Giovanni P aolo II, ogni volta visita di un Papa è un evento ricco di novità. Non serviranno pass o permessi particolari per poter partecipare a questo incontro pomeridiano col Papa – ha detto ancora il sindaco -. A sottolineare come la città di Loreto si confermi luogo di accoglienza, di solidarietà e di fraternità». Benedetto XVI farà il suo ingresso dalla Porta romana e percorrerà il corso Boccalini, dove si trovano la sede del Comune e delle realtà aggregative e sociali della città. Sempre a Loreto – inoltre – il Papa consumerà il pranzo di domenica 2 settembre nella «Sala Macchi». E «saranno proprio i nostri giovani studenti dell’istituto alberghiero – ha voluto precisare l’arcivescovo Danzi – a preparare e servire il pranzo al Santo Padre».
L’acqua del chiostro
La realtà ecclesiale e la realtà amministrativa di Loreto stanno da tempo lavorando fortemente per preparare la due giorni di inizio settembre. Ognuno ha voluto dare il proprio contributo. Caratteristico è il gesto delle monache Passioniste che stanno preparando festoni da appendere ai balconi. Questo anche se loro il Papa fisicamente non lo vedranno. «Pochi giorni fa nell’incontrarle – ha raccontato l’arcivescovo di Loreto – si stavano attrezzando anche per portare l’acqua da dentro il monastero alla strada mediante delle cannelle, in modo da offrire ristoro ai pellegrini. Le stesse parrocchie di Loreto si vestiranno a festa come segno di comunione e accoglienza». Nel pomeriggio del 2 settembre saranno diversi gli omaggi donati al Papa come segno di gratitudine: la Delegazione pontificia donerà un libro di padre Santarelli sull’origine del cristianesimo nelle Marche e l’album fotografico «L’ultimo viaggio» inerente alla visita di Giovanni Paolo II a Loreto nel 2004. La Regione Marche, la Provincia, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Loreto e l’amministrazione comunale della città doneranno un’opera artistica.