Il Vescovo di Locri-Gerace propone un digiuno in comunione con i giovani di Loreto
Di fronte all’aumento dei fenomeni criminali, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Vescovo di Locri-Gerace, ha proposto una giornata di digiuno per il 31 agosto in comunione con i giovani che si ritroveranno a Loreto per l’Agorà, la grande festa con Papa Benedetto XVI che si svolgerà nella città marchigiana il 1° e il 2 settembre.
“L’antidoto a ogni divisione è l’arte della comunione – ha affermato il presule –. Che senso hanno le nostre presunte particolarità difensive tra gruppi e movimenti, tra parrocchia e parrocchia? Come clero suggeriremo alcuni segni come ad esempio una giornata di digiuno il 31 agosto prossimo, in comunione con i giovani che saranno a Loreto”.
“Poi ogni parrocchia agirà nel modo che riterrà più opportuno per dare un segno ben visibile di condivisione e per risolvere i conflitti e non esasperarli, avvicinando e valorizzando tutti nella vita parrocchiale”, ha aggiunto.
Visto che “la frammentazione sociale arriva fino all’odio”, ha denunciato il Vescovo, “è necessario che presbiteri, diaconi e seminaristi coltivino una forte coesione interiore. Quindi, bisogna prima convertire il proprio cuore, per convertire poi quello degli altri”.
L’Agorà dei Giovani verrà presentata questo venerdì, 31 agosto, alle ore 11.00. Interverranno monsignor Giuseppe Betori, Segretario Generale della CEI e presidente del Comitato Italiano per il Sostegno alle Iniziative della Pastorale Giovanile (CISIP), Guido Bertolaso, Capo
Dipartimento nazionale di protezione civile e commissario straordinario per l’evento, e Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche.
Il moderatore sarà don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI e Responsabile Comunicazione Agorà dei giovani italiani.
Al termine della conferenza stampa, i giornalisti potranno familiarizzare con l’area di Montorso – che ospiterà l’evento –, dove verranno condotti con bus navetta.
Prendendo spunto dall’incontro, i Vescovi italiani hanno chiesto a tutte le comunità cristiane del Paese un triennio di speciale di attenzione ai giovani.
L’invito è rivolto a ogni diocesi, e in questo lasso di tempo la Chiesa si impegna ad avvicinarsi sempre più al mondo giovanile.
In totale, tra italiani e stranieri, verranno ospitati poco meno di duemila pellegrini. Sono cinquantuno le parrocchie che accoglieranno i giovani fino alla mattina del 1° settembre, quando partiranno alla volta della piana di Montorso per l’incontro con il Santo Padre. La grande disponibilità delle famiglie a ospitare i ragazzi ha superato le richieste, dimostrando grande generosità.
Da questo mercoledì pomeriggio alla mattina di venerdì i giovani ospitati nella diocesi, divisi in gruppi, parteciperanno a varie attività. Le catechesi saranno tenute da monsignor Diego Coletti, Vescovo di Como, monsignor Virgil Bercea, Vescovo di Oradea (Romania) e monsignor Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo.
La sera del 29 e del 30, i gruppi dei pellegrini vivranno una veglia di preghiera e un momento di “gemellaggio”. Il 31 agosto, alle 18.00, avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Milano, il Cardinale Dionigi Tettamanzi. Alle 20.30 inizierà la festa con un contenuto tratto dal termine stesso “Agorà”: “ognuna delle lettere che la compongono danno origine infatti ad un particolare aspetto che caratterizzerà l’appuntamento nazionale: Ascolto, Gioco, Ospitalità, Relazioni, Arte”, rivela l’organizzazione.
I giovani del Movimento Fides Vita animeranno balli di gruppo, affiancati dal Coro e Band diocesani formatosi appositamente per l’evento. Si pensa che quattromila persone assisteranno all’evento.
Nelle giornate di accoglienza, verranno proposti ai giovani itinerari di visita. Tra le mete figurano il “Campo degli ebrei” di Ancona, per un momento di preghiera presso il cimitero ebraico, e il santuario di San Giuseppe da Copertino di Osimo.