DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
Il consiglio comunale,
considerato che la scelta di Beppino Englaro di sospendere l’alimentazione e l’idratazione nei confronti della figlia Eluana,vittima di un tragico incidente che l’aveva costretta allo stato vegetativo da 17 anni, è stata decisione umanamente difficile e dolorosa;
considerato che Beppino Englaro ha fatto della propria dolorosa storia personale una battaglia politica in difesa della laicità, dell’umanità, della civiltà;
ricordato che la richiesta di sospensione dell’accanimento terapeutico formulata da Beppino Englaro è stata accolta dalla suprema corte e ritenuta pertanto legittima;
considerato che la drammatica vicenda personale di Beppino Englaro e della sua famiglia non è un caso isolato, ma è un’esperienza che tragicamente riguarda molte famiglie e cittadini del nostro paese, e che in via teorica può riguardare ognuno di noi;
considerato che la battaglia di Beppino Englaro per affermare in modo così tenace e non violento i diritti dei cittadini a poter disporre fino alla fine della propria autonomia e della propria libertà rappresenta un insegnamento di grande integrità morale e di coraggio umano e civile;
visto che nel clamore e nella tragedia umana di Eluana Englaro e della sua famiglia dopo anni di stasi il parlamento ha accelerato i tempi per arrivare ad una legge sul tema del testamento biologico che rischia di essere inquinata da posizioni ideologiche che distolgono dalla centralità della tutela dei diritti;
ritenuto che la città di Firenze, attraverso un atto simbolico quale quello del conferimento della cittadinanza onoraria, possa sostenere con forza l’art. 32 della costituzione per cui la “legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”;
visto il sostegno di premi Nobel e di numerose personalità alla battaglia di Beppino Englaro anche in favore di una legge sul testamento biologico che confermi il diritto alla salute, ma che rispetti il diritto di ogni persona a poter scegliere;
considerato infine che Beppino Englaro è divenuto un simbolo prezioso di quella parte del paese che crede alle istituzioni, alla libertà, all’autonomia dei poteri;
delibera
di conferire per i motivi suddetti la cittadinanza onoraria di Firenze a Beppino Englaro, quale simbolo di eccellente insegnamento di grande integrità morale, di coraggio umano e civile, in difesa della legalità della laicità dello Stato, dell’umanità, della civiltà.