Attaccata una chiesa cattolica a Pune
La chiesa di Santa Maria a Malankara è stata attaccata lo scorso 15 agosto. Nella notte un gruppo di ignoti è entrato nell’edificio religioso, situato nel quartiere di Warje Malwadi (Pune) e ha dissacrato l’altare, imbrattato i muri con insulti e distrutto immagini religiose e oggetti di culto. I vandali hanno anche bruciato la parte anteriore del tabernacolo e sparso pagine della Bibbia e altri libri devozionali sul pavimento. Questo è il primo attacco contro la comunità siro-malancarese di Poona, che ha sempre vissuto in pace con le altre comunità religiose, offrendo servizi nel campo educativo e nell’assistenza medica e sociale.
Mons. Thomas Dabre, vescovo di Pune, mons. Jacob Mar Barnabas, l’associazione cattolica di Poona e la comunità cattolica intera hanno condannato il gesto, chiedendo al governo del Mahrashtra di assicurare alla giustizia i colpevoli. Il 16 agosto, p. Varghese Valikodath parroco di Santa Maria, ha celebrato una messa per purificare la chiesa a cui hanno partecipato numerosi fedeli e sacerdoti della zona.
In questi anni sono stati registrati oltre tremila attacchi contro le chiese cattoliche indiane. Il 13 agosto pochi giorni prima dell’assalto alla parrocchia di Santa Maria a Malankara, ignoti hanno distrutto una teca che proteggeva un’immagine del Cristo nella chiesa di Sant’Antonio a Vashicherry, Alapuzhka, in Kerala. Questo è il secondo attacco in un mese.
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