Quello che abbiamo di più caro
Sentite che provocazione e che pace per il cuore riceviamo dalla condivisione di uno dei primi santi della Chiesa, sacerdote e dottore della Chiesa, il grande san Girolamo. Dopo la sua conversione, vivrà per ben 35 anni dentro una spelonca, accanto alla grotta della Natività, pregando, studiando, traducendo in latino la Bibbia, la famosa Vulgata. È lui stesso a raccontare (...)
Desidero concludere questo incontro proponendovi alcuni brani che ci aiutano a riprenderlo e a trattenerlo nel silenzio e nella preghiera. Il primo è di sant'Ambrogio, tratto dal suo Commento al salmo 118. Nell'ultimo versetto il Salmista così termina la sua preghiera: “Come pecora smarrita vado errando; cerca il tuo servo, perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti”. Ambrogio usa le (...)
Nel suo discorso ai partecipanti alla plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Papa Francesco ha fatto chiarissimamente emergere quello che ha più a cuore per tutta la Chiesa: l’urgenza di “risvegliare nel cuore e nella mente dei nostri contemporanei la vita della fede. La fede è un dono di Dio, ma è importante che noi cristiani (...)
Questa mattina, all’inizio della Santa Messa, mentre venivo accolto dal saluto del celebrante, di colpo mi sono sentito preso e invaso dall’evidenza che non poteva esserci un saluto più corrispondente al cuore, un saluto più anelato dal cuore di ciascuno, un saluto più adeguato al nostro bisogno più profondo, di quello che stava investendo me proprio in quel momento. Non (...)
Lasciamoci ancora aiutare attraversando altri momenti. L’avvenimento che vedremo confermato è questa costante iniziativa di Gesù verso di noi, questa Sua instancabile tensione a riprenderci e a ricondurci a Lui, in cui non siamo mai abbandonati alla mercé ultima della nostra presuntuosa e ostinata misurazione della vita e della realtà. È un cammino paziente, incessante, instancabile. È un’esperienza che i (...)