Questo che volge al termine viene definito un anno da dimenticare e innegabilmente è stato, più di altri, un anno di sofferenza e paura. Potendo, nessuno di noi avrebbe scelto ciò che è accaduto, ma non per questo è un anno da cancellare. Anche volendo, non potremmo comunque eliminarlo dalla storia e dalla nostra memoria personale. C’è, è accaduto, lo abbiamo vissuto e non possiamo accartocciarlo e buttarlo via come un disegno mal venuto. C’è un fatto di questo anno che particolarmente mi fa riflettere in tal senso...