Il Convegno

Espressione sintetica della nostra amicizia, il convegno è stato pensato, fin dall’inizio, come appuntamento e luogo annuale che fosse, sinteticamente, espressivo della nostra Compagnia e contemporaneamente sostegno al nostro quotidiano, costante e pedagogico cammino di comprensione, approfondimento e adesione ragionevole al Cristianesimo, riconosciuto come l’Avvenimento di Dio tra noi nell’uomo Gesù di Nazareth, e alla Sua cattolica Compagnia. Per questo, occasione tutta particolare di chiarimento del senso quotidiano, pedagogico e necessario, all’interno della santa Chiesa, della nostra Amicizia e del nostro compito. Possibilità preziosa di richiamo forte ad un’adesione intelligente e puntuale alla costante iniziativa, presente e contemporanea, del Mistero tra noi. Certamente, momento particolarmente favorevole di invito e d’annuncio dell’Avvenimento di Dio totalmente coinvolto con l’umano – dentro l’ampiezza e la particolarità della realtà – nell’Uomo Gesù di Nazareth, riconosciuto, aderito e affermato, ragionevolmente, nella e con la Santa Chiesa, come l’unico Redentore dell’uomo. Un luogo con il volto, l’amicizia e il dinamismo intelligente, affabile e creativo di questo piccolo popolo presente che siamo noi, dentro la proposta di momenti di incontro e testimonianza, di dialogo e giudizio, che, con l’aiuto e l’intelligenza, la sapienza e il fascino di vita di maestri, testimoni ed amici, ci aiutassero, insomma, in questa nostra appartenenza e nella comprensione di cosa comporta come umanità, intelligenza, libertà, fecondità, operosità, giudizio il vivere di fede, cioè di Cristo.

Sulla strada

Il Convegno è stato pensato, costruito e proposto, fin dall’origine, sulla strada: segno di come molti sono stati incontrati e si sono ritrovati sorprendentemente provocati, attraverso la vita cambiata e la proposta di alcuni di noi, alla considerazione dell’Avvenimento di Gesù Cristo e della Sua cattolica Compagnia; e contemporaneamente significativo di come e dove desideriamo proporlo ed affermarlo. Esigenza che esprime e corrisponde all’essenza stessa del Cristianesimo, e cioè allo sconvolgente Avvenimento di Dio che si coinvolge, totalmente, con l’intera vicenda umana, facendosi uomo, facendosi compagnia di Uomo all’uomo, in tutto e dappertutto, lì dove l’uomo abita, vive, cammina, soffre, grida, bestemmia, ama, studia e lavora…

Edizioni precedenti

30 anni di cammino
Grazia, Miracolo, Misericordia, commossa Gratitudine

Vissuto in una semplice tensostruttura delle suore Giuseppine a San Benedetto del Tronto, il Convegno del 1991 è stato il primo gesto pubblico che abbiamo posto con il nome di Fides Vita. Dall’anno successivo abbiamo iniziato ad affittare un teatro tenda e a montarlo volutamente su una piazza, perché fosse un luogo visibile e abbordabile da chiunque (…) dove incontrare e sperimentare dal mangiare al bere, dalla fraternità alla testimonianza, dalla cultura alla musica l’impareggiabilità della vita in Cristo. (...)

Arte e letteratura

Egli è qui

I maestri della letteratura europea dinanzi al Maestro
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Hierofanie: la forza del simbolo tra speranza e nichilismo

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Forse che l'uomo non ci interessa?

La vita e l’opera di chi ha elevato la politica a forma di carità
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La loro vita risuona come il canto di un'umanità nobile

Gli Amici della Rosa Bianca
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