Beata Vergine Maria di Lourdes - 150° anniversario dalle Apparizioni

"I 150 anni dalle apparizioni di Lourdes ci invitano a volgere lo sguardo verso la Vergine Santa (...). Meditare sull’Immacolata Concezione di Maria è (...) lasciarsi attrarre dal «sì» che l’ha congiunta mirabilmente alla missione di Cristo, redentore dell’umanità; è lasciarsi prendere e guidare per mano da Lei, per pronunciare a propria volta il «fiat» alla volontà di Dio con tutta l’esistenza intessuta di gioie e tristezze, di speranze e delusioni, nella consapevolezza che le prove, il dolore e la sofferenza rendono ricco di senso il nostro pellegrinaggio sulla terra". (Benedetto XVI)

11 Febbraio 2008
L’11 febbraio 1858 la Madonna apparve per la prima volta a santa Bernadette Soubirous alla Grotta di Massabielle presso Lourdes, luogo carissimo al nostro Movimento come a tutta la Chiesa. Dall’8 dicembre 2007 fino all’8 dicembre 2008 il Papa concede l’indulgenza plenaria a quanti si recheranno in pellegrinaggio a Lourdes. In maniera straordinaria, dal 2 febbraio 2008 fino all’intera giornata di oggi 11 febbraio, “memoria della Beata Vergine di Lourdes e 150° anniversario delle Apparizioni, è possibile ricevere l'indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, alle solite condizioni - Confessione, Comunione e preghiera secondo le intenzioni del Papa - e sostando in orazione dinanzi ad un'immagine benedetta della Madonna di Lourdes esposta alla pubblica venerazione. Per gli anziani e gli ammalati ciò è possibile mediante il desiderio del cuore” (Benedetto XVI, Angelus del 3.02.08). L’indulgenza plenaria è la cancellazione delle pene dei peccati (mentre con la confessione otteniamo il perdono dei peccati, ma non lo sconto della pena) e può essere chiesta per se stessi o per una persona defunta. Nel suo Messaggio per la giornata di oggi Benedetto XVI ci dice: “L’11 febbraio, memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, si celebra la Giornata Mondiale del Malato, occasione propizia per riflettere sul senso del dolore e sul dovere cristiano di farsene carico in qualunque situazione esso si presenti. Quest’anno tale significativa ricorrenza si collega a due eventi importanti per la vita della Chiesa: il 150° anniversario delle apparizioni dell’Immacolata a Lourdes, e la celebrazione del Congresso Eucaristico Internazionale a Québec in Canada. In tal modo viene offerta una singolare opportunità per considerare la stretta connessione che esiste tra il Mistero eucaristico, il ruolo di Maria nel progetto salvifico e la realtà del dolore e della sofferenza dell’uomo. I 150 anni dalle apparizioni di Lourdes ci invitano a volgere lo sguardo verso la Vergine Santa, la cui Immacolata Concezione costituisce il dono sublime e gratuito di Dio ad una donna, perché potesse aderire pienamente ai disegni divini con fede ferma e incrollabile, nonostante le prove e le sofferenze che avrebbe dovuto affrontare. Per questo Maria è modello di totale abbandono alla volontà di Dio: ha accolto nel cuore il Verbo eterno e lo ha concepito nel suo grembo verginale; si è fidata di Dio e, con l’anima trafitta dalla spada del dolore, non ha esitato a condividere la passione del suo Figlio rinnovando sul Calvario ai piedi della Croce il «sì» dell’Annunciazione. Meditare sull’Immacolata Concezione di Maria è pertanto lasciarsi attrarre dal «sì» che l’ha congiunta mirabilmente alla missione di Cristo, redentore dell’umanità; è lasciarsi prendere e guidare per mano da Lei, per pronunciare a propria volta il «fiat» alla volontà di Dio con tutta l’esistenza intessuta di gioie e tristezze, di speranze e delusioni, nella consapevolezza che le prove, il dolore e la sofferenza rendono ricco di senso il nostro pellegrinaggio sulla terra” (Benedetto XVI, Messaggio per la XVI Giornata del Malato). Insieme al Santo Padre chiediamo che Maria, Madre e Stella della Speranza, illumini i nostri passi e ci renda sempre più fedeli discepoli di Gesù Cristo.
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