Ultima udienza di Benedetto XVI

Luminosissimo maestro e indomabile testimone... Grazie Santo Padre!

Le foto della nostra presenza a piazza S.Pietro

03 Marzo 2013
Pubblichiamo alcune foto della presenza di Nicolino e di un gruppo di noi, segno di tutta la Compagnia, a Roma per l'ultima udienza di Papa Benedetto XVI. Eravamo almeno in 150 mila in piazza S.Pietro per l'ultimo saluto dopo la sua rinuncia al ministero petrino, ultima testimonianza del fatto che "amare la Chiesa significa anche avere il coraggio di fare scelte difficili, sofferte, avendo sempre davanti il bene della Chiesa e non se stessi". Eppure ognuno di noi ha percepito un incontro personale con l'umanità eccezionale del nostro amatissimo Benedetto XVI. Abbiamo ancora in maniera tutta particolare sperimentato "cosa sia Chiesa", proprio mentre Benedetto XVI affermava: "...non un’organizzazione, un’associazione per fini religiosi o umanitari, ma un corpo vivo, una comunione di fratelli e sorelle nel Corpo di Gesù Cristo, che ci unisce tutti. Sperimentare la Chiesa in questo modo e poter quasi toccare con le mani la forza della sua verità e del suo amore, è motivo di gioia, in un tempo in cui tanti parlano del suo declino. Ma vediamo come la Chiesa è viva oggi!" (Udienza 27 febbraio 2013). Il suo passare fisicamente in mezzo a noi, le acclamazioni e le manifestazioni di gioia e di saluto dei presenti seguite da un improvviso, struggente  e impensabile silenzio, le ultime parole paterne e commosse di uomo e di Papa, hanno impressionato il nostro cuore e possiamo dire quello di tutti i presenti. Un piccolo segno della nostra gratitudine e del nostro cuore è stato quello di aver portato uno striscione preparato da alcuni di noi per questa occasione lungo 35 m (oltre alla bandiera e ai nostri cartelloni). Dopo aver superato a fatica, visto le dimensioni esagerate, il controllo all'ingresso della gendarmeria, siamo stati presi da un piccolo sconforto perchè ci siamo resi conto che, nella posizione in cui eravamo, sarebbe stato a dir poco impossibile stenderlo totalmente, fosse solo per il fastidio che avremmo generato a coloro che erano dietro di noi. L'aver potuto sistemarlo, con non poche difficoltà, lungo una transenna disposta per la suddivisione di piazza S.Pietro in settori e utile al passaggio del Papa con la sua Papamobile, ci ha consentito di esprimere apertamente e pubblicamente e dal profondo del nostro cuore, la nostra gratitudine e figliolanza: "Luminosissimo maestro e indomabile testimone... Grazie Santo Padre! Fides Vita" (Messaggio di Nicolino Pompei).
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