Il 7 maggio inizia il Conclave per l'elezione del nuovo Papa.
Alle ore 10.00, nella Basilica di San Pietro, i cardinali celebreranno la Santa Messa (_Missa pro eligendo pontefice_).
Alle 16.15 i cardinali si ritroveranno nella Cappella Paolina, indosseranno i paramenti previsti e si recheranno in processione alla Cappella Sistina cantando le Litanie dei Santi. Riuniti nella Cappella Sistina invocheranno lo Spirito Santo con il canto _Veni Creator Spiritus_ per chiedere allo Spirito Santo di scegliere ed indicare il nuovo successore di Pietro. Dopo il giuramento di rispettare il segreto durante e dopo il conclave, verrà proclamato l' _Extra Omnes_ (Fuori Tutti, restano solo i 133 cardinali elettori) e si chiuderà la porta della Cappella Sistina.
Già nel pomeriggio del 7 maggio ci sarà la prima votazione e la prima fumata.
Attendiamo, pregando in comunione.
Nella profondità e nella ricchezza di senso e di significato dei gesti che la Chiesa vive, riceviamo sempre l'aiuto a ciò che è decisivo per la nostra vita, per la pienezza, la felicità e la salvezza di ciascuno.
In questo momento, riproponiamo a tutti questo richiamo: "_Innanzitutto lo Spirito Santo; sì, il primo passo, il primo approfondimento è l'invocazione dello Spirito Santo. Prima di qualsiasi parola, prima di attraversare con voi la provocazione tematica del nostro 12° Convegno, è inevitabile invocare lo Spirito Santo, lo Spirito che procede dal Padre e dal Figlio, perché come dice san Paolo ai Romani: <<Solo lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza perché nemmeno sappiamo cosa chiedere>>, cosa chiedere in maniera conveniente; non sappiamo chiedere ciò che è necessario e quindi decisivo per noi" (Nicolino Pompei, _Voi siete miei amici_).
Veni Sancte Spiritus,
veni per Mariam
