Viaggio Apostolico in Francia in occasione del 150° anniversario delle Apparizioni di Lourdes

“Non si può contemplare Maria senza essere attratti da Cristo e non si può guardare a Cristo senza avvertire subito la presenza di Maria” (dal Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del malato dell’11 febbraio 2008).

17 Settembre 2008
12-15 settembre 2008 «Non si può contemplare Maria senza essere attratti da Cristo e non si può guardare a Cristo senza avvertire subito la presenza di Maria» (dal Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale del malato dell’11 febbraio 2008). Si è svolto in Francia, dal 12 al 15 settembre, il X viaggio apostolico internazionale di Papa Benedetto XVI in occasione del Giubileo del 150º anniversario delle apparizioni di Lourdes. Benedetto XVI è stato il secondo Papa a recarsi in pellegrinaggio in quello che è uno dei santuari mariani più importanti al mondo. Il Papa che qui lo precedette fu proprio Giovanni Paolo II che ivi si recò in due occasioni: la prima il 14 e 15 agosto 1983 e poi il 14 e 15 agosto 2004. Le ragioni di questo viaggio apostolico nel cuore dell’Europa, nella laicissima Francia, sono anzitutto legate all’amore del Papa alla Madonna che nella cittadina francese di Lourdes iniziò ad apparire a Santa Bernadette Soubirous 150 anni fa. Una Presenza amorevole che per Benedetto XVI è più che mai fondamentale particolarmente per la nostra epoca. Il tratto finale dell’Intervista concessa da Benedetto XVI ai giornalisti durante il volo verso la Francia, il 12 settembre 2008, ci mostra con quale cuore il Papa ha intrapreso questo viaggio: “…DOMANDA: Con che spirito inizia il Suo pellegrinaggio a Lourdes, e ci è già stato? BENEDETTO XVI: Sono stato a Lourdes per il Congresso eucaristico internazionale nel 1981, dopo l'attentato contro il Santo Padre (Giovanni Paolo II, n.d.r). E il cardinale Gantin era il delegato del Santo Padre. Per me è un bellissimo ricordo. Il giorno della festa di Santa Bernadette è anche il giorno della mia nascita. Ed è questo già un motivo per cui mi sento molto vicino alla piccola santa, a quella ragazzina giovane, pura, umile, con la quale la Madonna ha parlato. Incontrare questa realtà, questa presenza della Madonna nel nostro tempo, vedere le tracce di quella ragazzina che era amica della Madonna e, d'altro canto, incontrare la Madonna, sua Madre, è per me un evento importante. Naturalmente non ci andiamo a trovare miracoli. Vi troverò l'amore della Madre che è la vera guarigione per tutte le malattie, tutti i dolori... ed essere solidale con tutti coloro che soffrono, nell'amore della Madre. Mi sembra questo un segno molto importante per la nostra epoca.” Programma e Discorsi del Santo Padre Rassegna stampa
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