Ognuno di noi, si ritrova a scrivere lettere o messaggi a Nicolino, o ad altri amici della Compagnia, per il desiderio di consegnare il proprio cuore e condividere quanto sta imparando, il proprio sguardo e il proprio giudizio rispetto a un fatto vissuto o a un momento attraversato… sempre nella certezza di essere accolti, di essere portati nella preghiera e di essere sostenuti dall’insegnamento e dalla testimonianza del nostro carisma.

Il 9 maggio 2024, solennità dell’Ascensione del Signore, papa Francesco pubblicherà la Bolla d’indizione del Giubileo del 2025, nella quale saranno indicate le date dell’inizio e del termine dell’Anno Santo. Da oltre settecento anni, la Chiesa propone al popolo santo di Dio questo tempo straordinario di Grazia, questo tempo propizio, questo tempo favorevole “per ritornare a Lui con tutto il cuore”.

Qualche mese fa il Regno Unito è stato drammatico teatro del “fine vita” di una bambina di otto mesi, Indi Gregory, nata affetta da una malattia genetica rarissima considerata inguaribile, che la costringeva a sottoporsi a trattamenti di supporto vitale presso l’unità pediatrica del Queen’s Medical Centre di Nottingham. Dopo diverse sentenze e ricorsi nulla ha impedito che il 13 novembre i trattamenti vitali di Indi fossero interrotti.

Abbiamo scritto e diffuso questo documento nei giorni successivi alla morte di Giulia Cecchettin, una ragazza di ventidue anni uccisa da un suo coetaneo, Filippo Turetta, che era stato suo fidanzato, ora detenuto nel carcere di Verona. La vicenda - considerata la giovane età dei ragazzi, la scomparsa e la ricerca per giorni di lei e la fuga in Germania di lui - ha profondamente colpito il nostro Paese e continua a farlo considerando che nel frattempo altre donne hanno continuato a morire per mano di uomini che non hanno accettato per esempio la fine di un rapporto; c’è da dire che la rabbia, la violenza e l’insoddisfazione riguardano ciascuno.

Lo scorso 3 febbraio a San Benedetto del Tronto abbiamo organizzato un incontro con Andrea Avveduto, responsabile della comunicazione dell'associazione "Pro Terra Sancta", e l’architetto Carla Benelli che da trent’anni vive e lavora in Palestina: a loro abbiamo chiesto di portare il loro sguardo ed il loro giudizio sul conflitto in Terra Santa.

Malgrado l’instabilità della regione, da molti anni le associazioni non governative Pro Terra Sancta e Mosaic Centre di Gerico lavorano insieme nei Territori Palestinesi per la salvaguardia del patrimonio culturale e delle comunità locali.

San Benedetto da Norcia ha scritto la prima regola del monachesimo occidentale, che permeò la cultura europea in tutto il Medioevo, il cui inizio coincide proprio con gli anni della vita del grande abate. L’unità indissolubile della preghiera e del lavoro è la sintesi perfetta del suo carisma. Nella devastazione delle invasioni barbariche, Benedetto e i suoi monaci furono il segno splendente di un continuo inizio e di una incessante edificazione da cui si originò una nuova civiltà dalle radici cristiane.

Pubblichiamo il saluto che il nostro amico Lorenzo ha desiderato donare a ciascuno dei presenti al funerale di suo nonno, il nostro carissimo Gino Rosati, testimoniando attraverso la sua carne l’esperienza vissuta in quei giorni di dolore e di come, in compagnia di Gesù, della Sua presenza viva, ogni fattore e circostanza siano abbracciati, affrontati, persino amati per “ciò” che emerge e si rende visibile nella vita di chi ama e lascia entrare la presenza di Cristo.