Quello che abbiamo di più caro
Ritengo molto utile, in questo momento, incontrare la figura del giovane ricco. Anche lui evidentemente è stato colpito e attratto dalla persona di Gesù. Per questo un giorno decide di andare a cercarlo per parlare con Lui. Questo giovane, nonostante sia un devoto osservante di tutti i comandamenti di Dio, sente dentro di sé, nel suo cuore una profonda mancanza. (...)
L’unica “cosa” di cui c’è bisogno è la presenza di Gesù e quindi è lasciar prevalere la presenza di Gesù, è lasciarsi attrarre dalla sua presenza con questa incessante domanda del cuore: “Attirami e basta”. Tutto quello che c’è da fare, da vivere, da favorire, da seguire, da domandare è la presenza di Gesù, della Felicità in persona; è lasciar (...)
Questa mattina siamo stati introdotti alla preghiera delle Lodi con il canto del magnifico inno delle Monache Trappiste di Vitorchiano. Sono parole che non contraddicono quello che abbiamo messo a tema perché scaturiscono da una vita segnata radicalmente, nel silenzio e nella preghiera, giorno e notte, dall’amore di Cristo e dall’amore a Cristo. “L’aurora risplende di luce, il cielo si (...)
Domandiamoci allora cosa accade e cosa cambia quando il calore della sua presenza - la presenza dell’Amore di Dio fatto carne, fatto Gesù - incontra la vita di un uomo. La risposta a questa domanda è un’esperienza, non sono delle chiacchiere! È un’esperienza reale e tangibile. Innanzitutto dovrebbe essere tutta la nostra esperienza personale e l’esperienza che segna la ragione (...)
Questa vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio. Siccome non è uno sforzo, non è il frutto di un nostro sforzo o di una nostra iniziativa, ma sempre e comunque il frutto della sua grazia e della prevalenza della sua presenza, della sua attrattiva, della sua iniziativa dentro la nostra vita di carne, (...)