Quello che abbiamo di più caro
Desidero ora proporvi una poesia scritta da san Gregorio Nazianzeno, che ritengo possa abbracciare e racchiudere tutto il nostro incontro. Con un linguaggio molto struggente e audace, Gregorio si rivolge a Gesù dicendo: “Che tirannide è questa? Sono entrato nella vita: bene. Ma perché sono sballottato dai marosi della vita? Dirò una parola, certo audace, ma egualmente la dirò: se (...)
“Rinnega te stesso, lascia la tua vita per trovarla”: è l’invito fatto a ciascuno di noi a lasciarsi scrostare una vita partorita da ciò che non può né significarla né generarla, che è solo perdente. Che non può che partorire aria, vuoto, moltiplicazione di delusioni. Come il famoso tralcio che decide di darsi vita da sé, strappandosi dalla vite: non (...)
“…Il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente, perché comprendiate a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità tra i santi e qual è la straordinaria (...)
Beatissimo Santo Padre Francesco, in questo giorno in cui facciamo memoria del dono della Sua nascita, con il cuore colmo di gioia, ringraziamo il Signore per il dono che Lei è per noi, per tutta la Chiesa e per il mondo intero. Con cuore di figli domandiamo al Signore la Sua sovrabbondante Grazia, perché Lei, Santo Padre, possa continuare a (...)
Beatissimo Padre, portando il cuore e la voce di tutti gli aderenti alla Compagnia Fides Vita, a pochi giorni dalla Sua elezione al soglio di San Pietro, filialmente desidero rivolgermi a Lei per manifestarLe tutta la gratitudine al Signore per il sorprendente dono della Sua persona e condividerLe l’indicibile gioia per aver riconosciuto e ritrovato in Lei una immediata paternità (...)