Quello che abbiamo di più caro
Questa mattina, all’inizio della Santa Messa, mentre venivo accolto dal saluto del celebrante, di colpo mi sono sentito preso e invaso dall’evidenza che non poteva esserci un saluto più corrispondente al cuore, un saluto più anelato dal cuore di ciascuno, un saluto più adeguato al nostro bisogno più profondo, di quello che stava investendo me proprio in quel momento. Non (...)
Lasciamoci ancora aiutare attraversando altri momenti. L’avvenimento che vedremo confermato è questa costante iniziativa di Gesù verso di noi, questa Sua instancabile tensione a riprenderci e a ricondurci a Lui, in cui non siamo mai abbandonati alla mercé ultima della nostra presuntuosa e ostinata misurazione della vita e della realtà. È un cammino paziente, incessante, instancabile. È un’esperienza che i (...)
Ci lasciamo ora aiutare dalle parole di una preghiera di colletta del Tempo di Quaresima. È una preghiera che può solo scaturire dal cuore di chi ha una piena coscienza di se stesso e del proprio umano, e che emerge dal cuore della Liturgia della Chiesa con questa struggente espressione: “Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale (...)
Senza di me non potete fare nulla. Sono sicuro che ognuno di voi, qui presente, chissà quante volte avrà ascoltato, ripetuto, confermato questa affermazione di Gesù. Ma proprio per questo, come già vi ho richiamato, il rischio è quello di considerarla acquisita e scontata. E, anche se non lo ammettiamo palesemente, ora è come se dovesse riguardare altri, quelli che (...)
Questo gesto che andiamo a cominciare non è un incontro e un raduno in più. Un altro appuntamento che viene ad aggiungersi, ad accumularsi ad altri, come se fosse un palmares della nostra partecipazione alla compagnia FidesVita. Io non sono qui per farvi una meditazione o un incontro in più. Sono qui e con voi solo perché se non Lo (...)